ercorrere un sentiero in montagna è sempre un'esperienza bellissima...lo diventa ancor di più se vissuto in compagnia, fra momenti di silenzio e di lavoro, momenti in cui si osserva la magnificenza del bosco e momenti in cui si ride e ci si diverte insieme.
La si vive poi addirittura quasi come un’esperienza spirituale specie se capita, come successo a noi, di ascoltare nel silenzio il bramito di un bellissimo esemplare di cervo.
E quindi capisci che il tratto de “La Via Dei Lupi” tappa 10, Civita d’Antino – Collelongo, è solo un piccolissimo scorcio, di quello che puo significare vivere la natura e la montagna nel bellissimo paesaggio che l’Appennino dell’Italia Centrale ci offre.
Ma cosa significa lavorare in montagna, nel bosco, fra tratti di faggete alte più di trenta metri con intorno neve e foglie accumulate che fanno rimbombare il rumore dei passi degli scarponi? Significa vivere qualcosa che non ti saresti mai aspettato di vivere...semplice.
Abbiamo segnato il sentiero da percorrere fino alla sella dove è sito un abbaveratoio, incrocio di due tappe de La Via Dei Lupi..ma come ci siamo arrivati? Partendo dal fondo e arrivando alla cima, scorgendo tutte le evoluzioni che Madre Natura ci offre…dalle piante, agli alberi, passando da dove la neve si è già sciolta a dove è ancora presente, tracciando con un pennello e la vernice i passi che abbiamo fatto e che tanti altri faranno.
Ma vi assicuro che la cosa più bella è stata arrivare alla sella.. perchè la salita unitamente al lavoro sono state anche faticose... ma il panorama, ne è valso veramente la pena.
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