are maggior valore e slancio, all’agricoltura nelle aree protette, utilizzando il suo ruolo sociale, ad una trasformazione di governance da puntuale ad areale sia per le strutture produttive e le filiere corte, sia per la recettività rurale e d’accoglienza che per la cura dei prodotti di agricoltura “Biologica e sociale”, dove il consumatore si senta sempre più parte necessaria del processo (OBIETTIVO GENERALE)
OB1: Esplorare, tirar su e sostenere un agile e valido sistema di gestione di una rete di agricoltura sociale, che risulti efficace e affidabile - ANIMAZIONE TERRITORIALE
Attività Principali
- Interviste ai diversi titolari di aziende agricole e aiuto nella compilazione di moduli
- collaborazione creativa all’ideazione di una rete di AS che metta a fattore comune le singole esperienze e che trasmetta il senso di essere una rete unica
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preparazione della presentazione di buoni esempi da altre realtà comunitarie di AS ed affiancamento nelle azioni di mediazione per il raggiungimento degli accordi di adozione di vicinanza
- affiancamento nel censimento, raccolta delle esperienze di agricoltura sociale nelle 2 aree protette e nei territori limitrofi
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Far nascere un sistema di AS locali dei due territori parco
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Ricerca e studio delle fonti di finanziamento nazionali ed europee ( PSR, GAL, Aree Interne, Life, ...) adatte per le realtà territoriali di AS
- Affiancamento nell’individuazione di possibili idee progettuali da poter sviluppare ed esordire nella scrittura di un reale progetto
OB2: Favorire nuove opportunità d’impresa in agricoltura, creative, nell’alveo dello sviluppo sostenibile sostenendo lo sviluppo di iniziative, che mettano in risalto i valori e l’anima culturale e naturale dei luoghi montani e siano legate alle loro esigenze sociali - GOVERNO TERRITORIALE
- Orientativamente la fascia oraria di servizio potrà essere inclusa dal lunedì al venerdi dalle 7.30 alle 18.00. A tal fine viene chiesta disponibilità alla flessibilità oraria e all’eventuale turnazione. In caso di partecipazioni a manifestazioni l’attività potrà essere svolta anche di sabato e domenica o nei giorni festivi oltre che in orario serale. Sempre nelle predette occasioni può essere necessario svolgere spostamenti e missioni anche in luoghi diversi dalla sede del servizio, necessari all’attuazione del progetto.
- Rispettare gli orari di apertura e chiusura dei punti informativi
- Viene altresì richiesta la disponibilità alla guida di autoveicoli messi a disposizione dell’Ente se in possesso di patente di tipo B.
- Nella attività a contatto con gli utenti si richiede sensibilità, delicatezza, pazienza e propensione ai contatti umani, oltre che al rispetto dei regolamenti degli enti e della privacy delle persone con cui si viene in contatto
- Si richiede una buona predisposizione e volontà al lavoro fisico e all’aria aperta
- Esibire il cartellino di riconoscimento, specifico del volontario di servizio civile
OB3: Imparare a recepire finanziamenti nazionali e/o europei, che stimolino uno sviluppo socio-economico che valorizzi le diverse peculiarità locali - PROGETTAZIONE
Gli OLP (Operatori Locali del Progetto)
Lorena Callari
OLP sede PNR Monti Simbruini 1 - Trevi nel Lazio
Sara Scipioni
OLP sede Casa del Parco / Torretta - Albano Laziale (PNR Castelli Romani)
- Accoglienza e presentazione reciproca
- Aree protette, punti informativi, biblioteche e musei
- Animazione del territorio
- I Comuni di Trevi nel Lazio e Monteporzio Catone
- La progettazione nazionale ed europea
- Principi per diventare guida escursionistica
- Comunicazione, siti web e social media marketing per promuovere le attività degli Enti
- Esperienze e testimonianze di Agricoltura sociale nel Lazio
- Nozioni di base sulla creazione e gestione di un sito web e/o Blog e/o Banca dati
- L’Agricoltura sociale, origine e sviluppo in Italia
- Promozione del territorio e sviluppo rurale sostenibile
- Formazione e informazione sui rischi connessi all’impiego dei volontari in progetti di servizio civile
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