Nel weekend del 16-17 Settembre, in occasione della 6ª edizione della festa del Buttero Contemporaneo che si è svolta a Velletri in località Vivaro, è iniziata la nostra esperienza come operatrici volontarie del Servizio Civile Universale.
Ci presentiamo!
Siamo Elia e Benedetta e abbiamo deciso di investire i prossimi 12 mesi nel progetto:” Cammini e Transumanza: camminare per conoscere”, contribuendo all’attività del Parco dei Castelli Romani.
Nei due giorni di eventi, insieme agli altri ragazzi volontari dello S.C.U., abbiamo fatto avvicinare al nostro stand i cittadini, anche i più piccoli, per ascoltare le loro idee, far conoscere loro le iniziative del Parco e per fornire opuscoli e altro merchandising.
È stato un momento interessante ed utile, che ha permesso di confrontarci con le curiosità più varie e le domande più comuni e, non ultime, con le esigenze che il cittadino rivolge e manifesta al Parco dei Castelli Romani.
Al fianco dei nostri OLP, Sandra Nardi ed Emanuele De Lellis, a conclusione della festa del Buttero Contemporaneo, abbiamo partecipato alla conferenza sul “Cammino della Transumanza laziale”, materia centrale del nostro anno di progetto.
C’è stato un vero e proprio passaggio di testimone tra Vittorio Di Cecio, ex volontario impegnato l’anno scorso sotto la sapiente guida di Emanuele e Sandra, e me e Benedetta.
È stato presentato il lavoro finale a cui lo stesso Vittorio ha contribuito, la 1ª edizione della “Guida al Cammino della Transumanza laziale” e sono stati descritti gli obiettivi futuri che dovremo raggiungere io e Benedetta nel corso dell’anno, entro Primavera.
L’idea di realizzare una guida nasce dalla volontà di rendere fruibile un percorso tornato alla luce dopo un duro lavoro di ricerca storiografica e ascolto di testimonianze di chi di transumanza ha vissuto o ha avuto esperienza diretta.
A tal proposito, abbiamo conosciuto due persone che, attraverso le loro testimonianze sull’importanza della pratica della transumanza e le informazioni fornite sui tratturi dove veniva fatto passare il bestiame, Maria Lia Paolacci e Antonio Volpi, hanno reso possibile tutto ciò.
Oggi il percorso, lungo in totale 390 km, si snoda in 2 anelli, raffigurati anche nel logo.
L’anello arancione, più breve, (140 km), è composto da 4 tappe da Marino a Tivoli, mentre l’altro blu (250 km) è suddiviso in 13 tappe.
Al camminatore che vuole affrontare le tappe vogliamo dire che:
Ciò che manca ancora è la segnatura, obiettivo principale e prioritario del nostro anno di Servizio Civile, da realizzare assieme agli altri operatori volontari del territorio (Parco Appia Antica, Parco Monti Lucretili…).
In merito a questo obiettivo, un’iniziativa per coinvolgere alla cittadinanza attiva chiunque voglia collaborare, è l’apertura al cittadino dei giorni di segnatura delle tappe. Ci è sembrato, questo, un bel modo, per il partecipante, di conoscere il territorio del Parco e di valorizzarlo in prima persona.
La conferenza è stata introdotta dal padrone di casa Alberto Broccatelli, che ha presentato Maria Lia Paolacci e Antonio Volpi.
Inoltre, sono intervenuti, mostrando entusiasmo e interesse nel progetto, il Direttore del Parco Emanuela Angelone e il Commissario Straordinario Ivan Boccali. Le due figure istituzionali hanno rimarcato come debba esser motivo di orgoglio esser cittadini del Parco dei Castelli Romani e quanto sia importante la promozione del territorio.
Siamo entusiaste di aver conosciuto chi, partendo da quella che era solo un’idea, ha intrapreso nel 2021 un progetto che oggi è divenuto una realtà e siamo pronte a seguire i nostri OLP per portare avanti il lavoro.
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