l 5 luglio noi del gruppo del servizio civile universale di Vicovaro abbiamo operato sul Cammino Naturale dei Parchi. Siamo stati accompagnati dai due guardiaparco Alessandro Giordani e Carlo Parlagreco. Il nostro compito è stato quello di riparare la segnaletica del Cammino e di far visita agli splendidi laghetti di Percile.
Il Sole era alto, i nostri cuori palpitanti. Sarebbe stata per noi la prima volta sul campo e non vedevamo l’ora di visitare il sentiero.
Tutto è iniziato con un’inaspettata sorpresa, un ragazzo di Padova padre di giovani esploratori inesperti ci aspettava nella piazza centrale di Licenza pronto a rimettersi in cammino sulla Via dei Lupi. Si tratta d’ un cammino naturale che da Tivoli arriva a Civitella Alfedena che anticamente si credeva fosse percorsa dal re dei boschi, il Lupo. Il nostro ospite si è subito detto felice dell’accoglienza da noi ricevuta e ancor prima di quella ricevuta dalla cittadella, personalmente ci siamo assicurati di dargli cartine del parco per ciascuno dei visitatori così come anche le credenziali riguardo la Via. L’ intero percorso è dotato di molte indicazioni e viene continuamente sottoposto alle cure dei guardiaparco ma è sempre meglio evitare di ritrovarcisi nel mezzo senza una cartina ben fatta con i confini chiaramente segnati; i due giovincelli di Padova su questo saprebbero dirci qualcosa come ci ha fatto simpaticamente intendere il loro papà.
Oltrepassato il piccolo borgo di Percile abbiamo subito notato che la natura lì è vera e unica maestra di vita. A neppure dieci minuti di tragitto abbiamo riparato la prima segnaletica e implementato poi un palo con una delle nuove frecce indicante, per l’appunto, il Cammino Naturale dei Parchi. Ci trovavamo all’incrocio del sentiero 307A, che attraversa un lungo crinale verso Colle dei Cerri e che funge da raccordo con la Via dei Lupi. Abbiamo fatto un’apprezzatissima sosta ai laghetti di Percile, sfidiamo chiunque a non trovarli incantevoli! Anche noi, come molti, abbiamo avuto la fortuna di avvistare una poiana che abbiamo in volo era leggera e poetica. Abbiamo goduto di qualche minuto di silenzio, cosa piuttosto scontata una volta immersi in quel contesto.
Solo dopo le ultime riparazioni previste per la giornata abbiamo fatto ritorno a casa, un po’ più consapevoli di poter essere preziosi per noi stessi in primis e senz’altro anche per il prossimo.
Francesco De Leo, Matteo Boccini, Destiny Chukwu Ogbuka ( Sede di Vicovaro).