ndare in montagna non è poi così facile come sembra, soprattutto quando le bellezze paesaggistiche si fondono con le rovine del sisma
Nella giornata di ieri 17/11/16, abbiamo percorso ben 16 km ammirando tutto questo tra le bellissime creste dei monti che pian piano si tingono di bianco e respirando il profumo dei camini accesi sull’imbrunire
Una pace e una tranquillità che pervade le valli, un silenzio quasi inusuale se pensiamo che poco tempo fa, questo silenzio ha tuonato bruscamente.
Vedendo le nuvole di fumo uscire dai comignoli delle case, è impossibile non pensare a questa gente duramente colpita dal sisma…impossibile non pensare al nostro amico Giorgio che ci ha accolto e guidato in questo territorio e infatti durante questo percorso, decidiamo di andarlo a trovare per portargli anche un piccolo pensiero, quale un paio di scarponi per lavorare.
Le foto parlano da sole, come non intenerirsi di fronte a quello sguardo di gioia, come non lasciarsi trascinare in lunghe risate di fronte a quel sorriso, un sorriso di gioia, speranza, voglia di vivere, cercare di andare avanti nonostante tutto e che brilla di amore quando vede il suo caro bestiame. Dopo questa calorosa sosta, abbiamo proseguito il nostro viaggio e tra valli e salite, avremo anche faticato, ma le emozioni provate, il ricordo delle persone incontrate ripagano anche della salita più impervia.
Vi salutiamo per la prossima entusiasmante avventura del Servizio Civile! A presto 🙂
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