L’irrazionalità sul 319

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a strano notare ed assistere certe volte a particolari picchi di irrazionalità che alcune persone mostrano, esseri umani che per antonomasia dovrebbero essere animali razionali. Spesse volte ci si ritrova a chiedersi nelle situazioni più disparate: “Perché fanno questo?”.

È proprio questa la stessa domanda che ci siamo posti quando, durante la nostra opera di manutenzione dei sentieri, ci siamo imbattuti in un cumulo di rifiuti impunemente abbandonato lungo il sentiero 319, alle pendici del Monte Gennaro.

“Con tutti i modi che ci sono oggi per disfarsi dell’immondizia, con tutte le tasse che si pagano per lo smaltimento perché faticare così tanto a raggiungere un luogo così scomodo soltanto per buttare un sacco dell’immondizia?” abbiamo continuato a chiederci, senza trovare una risposta.

L’unica cosa possibile in quel momento è stata quella di rimboccarsi le maniche e, per quanto possibile, togliere lo scempio che ignote persone hanno deliberatamente deciso di lasciare per imbruttire un paesaggio di rara bellezza.

E questo è solo un esempio, una piccola dimostrazione dell’irrazionalità dell’uomo.

Sappiamo bene che ci sono altri luoghi nel territorio del Parco e non solo in cui vengono gettati rifiuti, anche più inquinanti di questi, e la domanda resta sempre la stessa: “Perché fanno questo?”

Testo e foto a cura di Federico Spiridigliozzi

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